La paura blocca la tua creatività
La paura blocca la tua creatività e ti impedisce di realizzare le tue idee più geniali
Durante il week end ho riflettuto ancora una volta su cosa significa “vivere una vita amplificata”.
Una vita vissuta sulla spinta della curiosità portando alla luce i propri talenti, il proprio valore unico per metterli a disposizione del mondo.
Significa rimboccarsi le maniche e ogni giorno, con perseveranza e un pizzico di follia, rinnovare il proprio sogno!!
Ci vuole tanto coraggio ed è importante ricordare cosa significa davvero avere coraggio.
Il coraggio deriva dal latino “cor habeo”, che vuol dire avere cuore, agire con il cuore.
Il coraggio quindi è quella forza d’animo che ci viene quando facciamo qualcosa a cui davvero teniamo.
Quella “forza segreta” che ci fa affrontare le paure e i pericoli e ci fa esprimere il meglio di noi.
E se il coraggio muore? Anche la creatività muore.
Ecco perchè la paura blocca la creatività e ci impedisce di concretizzare i nostri progetti.
Ho raccolto una serie di blocchi/stimoli che ho vissuto in prima persona e che ho applicato anche con i clienti che seguo:
⛔Hai paura di essere criticato quando ti esponi.
Quando ti accorgi che è semplicemente la tua mente all’opera, quella vocina nella testa che esprime ciò che non sei, quando prendi consapevolezza che si tratta del tuo giudice interiore, primo depositario del sentimento della paura, cominci a fregartene della critica degli altri.
⛔Temi di non essere considerato.
E se fossi tu a cominciare per primo a considerare gli altri? Chiedere un parere sulle tue idee, la tua attività, il progetto che stai creando, è la chiave vincente per vincere la paura di essere ignorati.
⛔ A volte pensi di non avere un talento specifico.
Quando inizi a coltivare le tue passioni e tutto ciò che ti fa sentire vivo, ti si spalanca il mondo della creatività. Poco importa se il tuo sogno, il progetto che hai nel cuore è fare un film, scrivere un libro, diventare un giornalista, un attore affermato o semplicemente vivere con pienezza la tua missione nel mondo.
⛔E se qualcuno mi ruba l’idea?
Non può mai realizzarla come sei in grado di farlo tu, in quanto unico e coerente con il tuo proposito. Troverai sempre circostanze favorevoli per evolverti con il tuo progetto e personalizzarlo sempre di più. Una vecchia regola del marketing ci ricorda che i brand forti sono narrazioni in continua evoluzione.
⛔E se manca il mercato e la domanda per le mie opere creative?
Beh, esistono sempre gli oceani blu incontaminati e potrai essere tu il primo a creare un bisogno latente.
⛔E se qualcun altro è più in gamba di me?
Questo è il tema che mi sta più a cuore di tutti. Quando scopri il tuo valore unico, il tuo X-Factor, quell’abilità che se messa in azione ti fa fare cose straordinarie, sarai immediatamente riconoscibile in mezzo a 1000 professionisti che fanno il tuo stesso mestiere. E non sarà questione di fare meglio degli altri. Ció che fa la differenza è operare con passione ed essere sempre fermamente convinto di ció in cui credi.
⛔E se non riesco a posizionarmi come esperto di settore?
Fidati di te stesso. Credici fino in fondo. Studia ed esplora con gli strumenti che hai in quel momento. Fai continuamente ricerca e sviluppo e contornati di persone che viaggiano alle tue stesse frequenze e che ti fanno vedere il tetto invisibile del tuo potenziale. Prendi le distanze da chi non crede in te. Qualsiasi cosa provochi una rivoluzione in te, contamina chiunque si avvicina a te e allontana chi non produce chimica positiva;) Il resto verrà da sè e non puoi mai sapere cosa accadrà.
⛔Chissà se riuscirò ad essere così potente da trasformare la vita degli altri.
Quando scopri i tuoi tesori nascosti anche gli altri se ne accorgeranno e vorranno imparare a fare lo stesso viaggio di trasformazione che hai fatto tu. Pensa quanto è potente comunicare ad alto impatto ció che hai imparato e che ha rivoluzionato la tua vita. Io ho raccontato un pezzo importante della storia nel mio libro “Il passo della sosta” (lo trovi su Amazon)
⛔Forse ho un sogno che non è alla mia altezza?
Anche questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore e ha a che vedere con il concetto di “imperfezione”. Lasciare andare il bisogno di sentirsi perfetti, ci apre all’opportunità di accettarsi e accogliere la nostra unicità. Quando cominci a sentirti unico ti concedi anche il privilegio di sognare in grande. Più resisti e lotti contro le tue imperfezioni, più resterai bloccato nelle sabbie mobili, paralizzato dalla paura e incapace di sognare.
⛔Forse non ho abbastanza titoli e competenze
Titoli e competenze non interessano a nessuno. Rischi di essere una luce sbiadita in mezzo alla giungla dei professionisti certificati e presenti ovunque.
Ciò che conta è la tua unicità nel risolvere un problema specifico e far fare un viaggio di trasformazione potente a chi si affida a te.
⛔Non ho ascoltato la mia creatività e non sono più in grado di recuperarla.
Non è mai troppo lontano quel varco incustodito in cui si fa strada la creatività. Basta ripartire da te stesso, non servono tecniche particolarmente difficili. Abbandonarsi all’ozio creativo è una buon sistema per ripartire a creare.
⛔Sono troppo adulto per iniziare
Non è mai troppo tardi per la creatività, ma se dici di NO alle idee, la creatività passa velocemente e se ne va altrettanto velocemente.
⛔Mi è andata bene una volta, chissà se si verifica di nuovo.
La creatività si moltiplica quando siamo nel flusso. Si blocca quando non siamo centrati ed in equilibrio. Quindi ti consiglio ancora una volta di partire da te.
▶️ Questa lista di blocchi potrebbe essere infinita, ma possiamo sintetizzarla in PAURA, PAURA, PAURA!!!
Ma in fondo in fondo la paura è il desiderio che si affaccia. E’ forse l’unica strada per concretizzare i progetti che abbiamo nel cuore.
Ti starai chiedendo come accidenti si fa a passare dall’altra parte della paura.
Io ho fatto un viaggio meraviglioso per andare dall’altra parte della paura attraverso l’ideazione del metodo “Il passo della sosta – 365 passi per coltivare la tua unicità” che è anche il mio libro, ma è soprattutto una tecnica di meditazione creativa multidimensionale che sfrutta il principio del “cerchio di zorro” esplorato dallo studioso Shawn Achor.
Partire da piccoli passi, micro-obiettivi per raggiungere grandi traguardi permette di avere il controllo sulle situazioni più ingombranti, partendo da piccole azioni quotidiane.
Così riduciamo lo stress e aumentiamo la performance, permettendoci di incanalare i nostri sforzi in ambiti più accessibili e gestibili.
Sei pronto per una shakerata di coraggio?
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📌Ti ricordo che ho aperto le iscrizioni per l’edizione di Settembre 2022 al mio percorso di formazione “ 7 settimane per valorizzare la tua unicità”. L’opportunità per concretizzare i tuoi progetti e spiccare il volo grazie al tuo valore unico per arrivare al cuore dei tuoi cienti attraverso una comunicazione digitale autorevole, originale e positiva.
Se ti riconosci nei miei valori, hai capito di cosa mi occupo e segui abitualmente i miei contenuti, scrivimi in provato per candidarti e valutare se possiamo essere un buon match 😉
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Ti aspetto con curiosità ❤️
Al tuo impatto positivo 🥂
#digitalbench